Nei giorni scorsi è stata completata la distribuzione degli ultimi buoni spesa per la parte residua dei fondi statali pari a 55.000 Euro che ha consentito di corrispondere –  con i  1.100 buoni rimasti – alle esigenze di tutti quei nuclei familiari facenti parte della graduatoria relativa all’ultimo avviso, dando così risposta a complessivi 258   nuclei familiari in condizioni di disagio economico per emergenza COVID-19 che per vari motivi non avevano presentato richiesta in precedenza.

Con il numero dei buoni disponibili – sufficiente a coprire la graduatoria fino alla 208^ posizione – è stato possibile infatti esaurire la graduatoria in ragione della clausola di decadenza del beneficio prevista in caso di mancato ritiro da parte dei beneficiari alla data ultima di consegna fissata lo scorso 15 maggio, resasi necessaria per l’imminente termine di spendibilità degli stessi alla data del  prossimo 31 maggio.

In particolare, dei 208 nuclei familiari ammessi  al beneficio inizialmente 20 non hanno provveduto nei termini al ritiro dei buoni loro riconosciuti consentendo di recuperare in aggiunta ai precedenti mancati ritiri complessivamente 168 buoni che sono stati così  distribuiti  proporzionalmente ai rimanenti in graduatoria.

Si sta pertanto adesso lavorando all’avvio della procedura per l’utilizzo ai medesimi fini delle risorse messe a disposizione dalla Regione Siciliana quali misure di sostegno all’emergenza socio-assistenziale da COVID-19 derivanti da finanziamenti europei, già in parte trasferite al Comune sulla base dell’atto di adesione a suo tempo sottoscritto, per il cui utilizzo – trattandosi di fondi europei – è previsto un iter completamente diverso rispetto a quello seguito per l’erogazione dei buoni spesa governativi.

Ciò di fatto comporta una maggiore complessità nell’adozione dei necessari provvedimenti, connesso sia ai tempi di attesa delle direttive preannunciate dal Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, diramate soltanto lo scorso 30 aprile,  sia ai chiarimenti che si è reso necessario richiedere allo stesso Dipartimento in relazione a taluni aspetti sui quali risulta fondamentale avere precise indicazioni sul piano operativo, anche al fine di gestire tali risorse secondo criteri oggettivi e nel rispetto dei principi di equità e giustizia sociale.

Stante infatti ai contenuti dell’Avviso, che non può essere modificato in quanto riferito ad un bando con procedure standardizzate e alle direttive impartite dalla Regione, risulta oltremodo difficile corrispondere alle esigenze del territorio caratterizzato da elevati indici di disagio sociale con le inevitabili conseguenze connesse alle complesse e delicate funzioni affidate al personale dei Servizi Sociali comunali anche nella individuazione dello stato di bisogno del singolo nucleo familiare.

Ciò peraltro trova conferma nell’elevato numero di domande pervenute per i buoni spesa governativi, oltre 1400 tra la prima e la seconda tranche, e nelle difficoltà di gestione delle varie tappe fino alla distribuzione dei buoni spesa, durante le quali non sono mancati momenti di tensione riconducibili a situazioni di vero malessere e di forte esasperazione.

È intendimento comunque della Commissione – già a partire dei prossimi giorni –sollecitare il competente Dipartimento Regionale per i chiarimenti richiesti così da poter pubblicare a breve l’Avviso per i nuovi buoni spesa, che – unitamente alle altre misure – rappresentano per tanti una boccata di ossigeno, oggi più che mai necessaria in questa delicata e difficile fase di ripresa.

Lì, 20 maggio 2020

LA COMMISSIONE STRAORDINARIA
(Lo Fermo –  Mallemi – Musolino )